martedì 1 marzo 2011

AMICI DI MARIA : I 5 FINALISTI

Dopo la puntata di domenica 27 febbraio siamo venuti a conoscenza di coloro che accederanno alla finale di Amici 10. I finalisti sono quindi Annalisa Scarrone, Vito Conversano, Danny Lodi, Virginio Simonelli e Giulia Pauselli. Eliminata della serata è stata Francesca Nicolì che come ormai abitudinale non ha mancato a fare polemiche.

Non sono potuti mancare i soliti scontri tra la professoressa di danza classica Alessandra Celentano e il Ballerino Vito che malgrado la poca stima dell'insegnante nei suoi riguardi ha comunque meritato l'accesso alla finale di domenica 6 Marzo.
Colei che ha dominato nella serata è stata Belen Rodriguez che si è esibita cantando con Francesca (si tu no vuelves di Miguel Bosè e Shakira) e con Annalisa in (l'appuntamento di Ornella Vanoni).
La showgirl ha dato spettacolo anche durante il ballo esibendosi prima con Vito e poi con Danny in una coreografia graffiante di Shakira.
Dopo questa parentesi ,che non poteva mancare, dedicata alla meravigliosa Belen Rodriguez occupiamoci adesso di conoscere meglio i cinque finalisti del talentshow.


1) Giulia  è nata a Firenze il 2 Marzo 1991 e vive a Monsummano Terme con la sua famiglia.
Ha studiato per 5 anni all'Accademia del Teatro Alla Scala di Milano. Non sopporta la cattiveria, la superbia e l'ignoranza. Le piacciono le persone oneste e competenti. La sua qualità più spiccata è la semplicità, mentre il suo difetto è la testardaggine.E' esigente con se stessa e pensa che si può fare sempre di meglio.
Non ricorda di aver detto bugie nella vita e si commuove facilmente.
Spera nel futuro di essere felice, di diventare mamma e direttrice di una importante scuola di danza.  



2) Virginio è nato a Fondi il 31 Gennaio 1985 ma da sette anni vive a Milano con un amico. Nel 2006 ha partecipato al festival di Sanremo e ha pubblicato un album da solista con la Universal. Non sopporta la negatività e gli eccessi immotivati, per questo preferisce le persone umili, cariche di energia e carattere. Vorrebbe poter vivere sempre di musica. Si definisce un po' suscettibile ma cerca di attutire questo difetto.
Vorrebbe tanto non essere un diesel ma imparare a dare tutto subito.




 3) Annalisa è nata a Savona il 5 Agosto 1985 e vive a Carcare,in provincia di Savona, con il padre e la madre. Fin da piccolissima si è appassionata alla musica grazie ad una collezione di dischi invidiabile, messa insieme dai genitori. E' laureata in Fisica, ha studiato canto e diversi strumenti musicali. Si definisce riservata, permalosa sulle cose banali e si vergogna quando qualcuno parla bene di lei. Non sopporta il caldo, il luoghi comuni recitati a memoria, l'appiattimento delle forme d'arte, l'immagine non corrispondente all'immaginazione, gli orpelli inutili, l'impossibilità di fermare una sensazione. Il suo sogno è costruire la sua vita intorno alla musica, in modo onesto.



4) Denny è nato a Treviglio, in provincia di Bergamo, il 25 Aprile del 1990. Fino a 9 anni ha vissuto in campagna, poi la sua famiglia si è trasferita a Crema e dopo avere superato le audizioni per la scuola di ballo della Scala di Milano ha iniziato a fare su e giù finché si è trasferito definitivamente a Milano.
Si definisce un ragazzo di buona fede, un grande amico, generoso, simpatico al momento giusto, disponibile, testardo, a volte lunatico. Si sente inadeguato quando gli chiedono quello che non sa fare. Ama stare sul palcoscenico e ascoltare il fragore degli applausi. Tra 20 anni vorrebbe diventare coreografo e direttore di un grande teatro.


 
5) Vito è nato a Napoli il 14 Dicembre 1987 e ha studiato danza al teatro San Carlo. Di sé dice: o mi odi o mi ami. Solitamente le persone lo giudicano arrogante e snob, in realtà è un ragazzo paziente, leale, umile e generoso. Gli piace stare al centro dell'attenzione e non si lascia mai trascinare dagli altri.
La sua filosofia è che non bisogna mai montarsi la testa ma rimanere con i piedi per terra, l'impegno e la costanza pagano sempre. Dice un sacco di bugie e si vergogna di comportarsi da grande davanti alla madre.
Non ama lo stile di Garrison ma da buon professionista se lo deve fare non si tira indietro di certo.





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